Ma cosa sono davvero i soldi?

by

in

Tutti vogliono più soldi, ma… che cos’è davvero il denaro? Lo trattiamo come se fosse un elemento misterioso della tavola periodica.

Non ha gusto, non ha suono, è letteralmente invisibile, ma ognuno di noi lo segue, lo venera, lo dà per scontato. Come esseri umani non siamo grandi fan del pensiero critico quando si tratta della sua vera natura.

Per chiarire il punto e dimostrare il problema: se vuoi capire i mercati e la finanza, devi sapere che stai giocando ad un gioco creato per nessuno ma giocato da tutti. E credimi, devi conoscere il tuo avversario. Altrimenti è come giocare a poker bendato. Non ne vale la pena.

Lascia che ti accompagni nel mio ragionamento, lo stesso che farei se qualcuno (non è mai successo) mi chiedesse cosa penso sia davvero il denaro:

Prima di tutto, il denaro non è sacro. È uno strumento inventato dall’uomo, con un valore intrinseco pari a quello di un pezzo di carta, ma con un valore estrinseco completamente slegato da esso. Potremmo vederlo come una tecnologia: qualcuno ci ha pensato, ma non fa poi molto di per sé.

Quindi, da dove arriva il potere del denaro?

Smontiamolo storicamente, logicamente ed economicamente:

  • Baratto: inefficiente, manca la coincidenza dei bisogni.
  • Merce-Valuta: oro, argento, platino, grano, sale… cose tangibili, con un valore intrinseco.
  • Cartamoneta: stampata dalle banche, inizialmente garantita dalla commodity per eccellenza (oro), ma solo per un po’. Dopo il 1971, la cartamoneta è diventata…
  • Valuta Fiat: decretato dai governi in accordo con le banche centrali. Garantito da… beh, fiducia. Qualcuno – non io, giuro – ha detto che una moneta di circa queste dimensioni, con quest’iconografia europea, valeva 1 Euro. E noi ci abbiamo creduto.
  • Valuta digitale: è la “forma” del denaro fiat quando è depositato su un conto bancario. Liste di uno e zero su un database.
  • Criptovalute: qui la scarsità è programmabile, quindi calcolare il valore equo di una coin è più lineare. La differenza principale? Qui la fiducia va guadagnata, non è implicita. La decentralizzazione è la chiave per capire cosa (e chi) è affidabile e cosa no.

La conclusione? Il denaro è semplicemente un mezzo di scambio. Niente di più, niente di meno. Se qualcosa può essere usato per scambiare beni o servizi, è unità di acconto e conserva valore, allora è denaro. Se la fiducia crolla, crolla anche la valuta, e con lei banche, governi… e dopo 100 anni di guerra atomica ci ritroviamo a vendere tappi di bottiglia come in Fallout. Il denaro è il pilastro della nostra società – e per antonomasia, anche del capitalismo – e non possiamo farci molto.

Ti ricordi quando ho detto che nel 1971 la cartamoneta è diventata valuta fiat? Immaginati questo:

È il 15 agosto 1971 e il Presidente Nixon annuncia qualcosa chiamato “Nixon Shock”. Cos’è? Uh, sento salire la tensione. Ti do un’altra notizia: il Nixon Shock ha posto fine al Sistema di Bretton Woods.

Cosa? Troppe cose tutte insieme. Calma, smontiamole.

C’è una cittadina nel New Hampshire che si chiama Bretton Woods, dove nel 1944 si è tenuta la Conferenza Monetaria e Finanziaria delle Nazioni Unite. Delegati da 44 paesi Alleati erano incaricati di trovare un modo per creare un’economia stabile dopo la Seconda Guerra Mondiale. La soluzione? Una valuta di riserva – il dollaro statunitense – con tasso di cambio fisso, basato sull’oro. 35 dollari l’oncia. Il dollaro era “as good as gold”. Da lì sono nati anche il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Banca Mondiale (IBRD).

Questo sistema ha dato stabilità ai mercati post-bellici, ha permesso politiche economiche più flessibili e ha piazzato gli USA al centro del potere economico mondiale. Tutto ruotava attorno al dollaro, anche perché gli USA detenevano i due terzi delle riserve auree mondiali.

Nixon ha rivoluzionato tutto questo. Dobbiamo ringraziarlo se oggi esistono i tassi di cambio fluttuanti: senza di lui non avremmo nemmeno il classico guru su Instagram che fa trading di valute (FOREX).

Come vedremo nei prossimi post, questa mossa ha permesso alla nostra amica inflazione di farsi un bel viaggetto ($1 nel 1971 ≈ $7,90 nel 2025; un aumento del 690%, considerando un’inflazione media del 3,9%).

La cosa più assurda? Oltre il 50% dei dollari statunitensi attualmente in circolazione è stato stampato negli ultimi 5 anni.

circolazione mondiale di valuta M2, soldi.

Ho smesso di vedere il denaro come ricchezza. Per me, la vera ricchezza – Professore di Computational Economics, se sta leggendo, non mi odi – è tempo + possibilità di scelta.

Se mi conosci, sai anche che i miei studi e i miei interessi non vanno molto d’accordo con le criptovalute. Non perché odi il progresso – stai leggendo questo post sul mio blog, che ha sezioni che dubito tu abbia visto altrove – ma perché non voglio perdere tempo a discutere con gente che dice “non capisci niente, perché CryptoMaster2348 su Reddit ha detto che Bitcoin arriverà almeno a 1 milione”.

Il denaro è solo verità brandizzata. Togli l’illusione, e ti resta la realtà.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *